lunedì 31 maggio 2010

Campagna di Amnesty International in Nuova Zelanda

Come già scritto: Il male è colpevole, ma l'indifferenza è ancora più colpevole.

venerdì 28 maggio 2010

3 milioni di litri al giorno!

Il post che segue è un copia/incolla da quello pubblicato dal Partito dell'Amore e da La nave sull'onda. Ogni parola scritta è condivisibile e condivisa.

"3 milioni di litri di petrolio al giorno, da 37 giorni, fa ad oggi 110.000.000 di litri di petrolio già fuoriusciti dalla falla, a cui si aggiunge l'immane mole di altre sostanze dissennatamente scaricate in quantità stratosferiche con la speranza di "migliorare" o camuffare la situazione, quali solventi come il Corexit (4 volte più tossico del petrolio stesso), gli esplosivi, il cemento eccetera. E NESSUNO ha ancora la più pallida idea di come fermare l'emorragia del Pianeta, che lì sta, senza soccorso, come un organismo ferito, con la giugulare aperta. Chi di noi è disposto a guardare in faccia DAVVERO quello che sta succedendo? Diciamo la verità... non guardare dà l'illusione che questo incubo apocalittico sia meno vero. O forse.. che forse, chissà.. che mentre ci distraiamo magari.. qualcosa migliori... Accendi la televisione. I soliti burattini straparlano. Si preoccupano delle loro piccole beghe, e soprattutto di gestire, eternamente, i loro piccoli abusi salvando la faccia e i propri miserabili vantaggi, trafficano senza posa ciascuno col proprio carico di piccoli disastri nazionali, piccole ecocatastrofi, piccole guerre e traffici di ogni genere, piccoli genocidi e latrocini... tutte "piccole" tessere della distruzione da cui è difficile intuire la diretta ricaduta sulle loro minuscole, isolate e privilegiate esistenze. Come lo sono, in scala minore, i gesti distruttivi della miriade di ancor più piccole marionette, quelli che nella propria vita, allo stesso modo, combattono per piccoli successi, sgomitando gli uni contro gli altri in incessanti competizioni, per emergere, per farsi invidiare, per prevalere anche solo un po'.. ancora un altro po'; senza alcuna visione delle ricadute che, in bene o in male, hanno i loro pensieri ed azioni sul mondo, e dal mondo a loro stessi. Ma questo evento, oggi, ora? Neanche questo, ci dice qualcosa? Come possiamo non vedere, finalmente e una volta per tutte, che siamo cellule di un organismo in gravissimo e imminente pericolo? Come possiamo illuderci che questa tragedia non presenterà il conto, direttamente e concretamente, a ciascuno di noi? Con tutta me stessa, sinceramente, io sono certa che, ogni sera e ogni mattina, tenacemente, sistematicamente, senza mai cedere né distrarsi, senza mai disperarsi ma anche senza illudersi che le cose si risolvano "da sole"... prima di immergersi nel sonno e prima di affrontare la giornata io credo che ciascuno di noi dovrebbe raccogliere tutte le proprie forze mentali e pregare per questo Pianeta, chiamare a raccolta il filo dei pensieri collettivo, fare appello alla coscienza planetaria che da qualche parte tesse, dall'energia dei pensieri, la struttura di ciò che si vede. Io credo che OGNUNO di noi dovrebbe capire, e convincersi, che portare rettitudine e generosità nella propria, singola vita, smettendola di tramare in modo ridicolo per arraffare qualcosa, ma UNENDO ogni energia verso uno scopo comune: questo ci può salvare, solo questo, e va fatto in fretta".

venerdì 7 maggio 2010

Un'occhiata in Africa...

Scajola, Ciarrapico, Lunardi (per citare gli ultimi e più nominati soltanto) rubacchiano a man salva sotto l'occhio vigile del loro gran capo contribuendo a costruire un mondo in cui non esistono punti di riferimento morali potabili e non ci sono ideali e speranze da trasmettere ai figli perché é una società devastata quella che lasceranno dietro di sè...
Tanto è vero che rilanciano il nucleare come nuovo futuro... e si affidano a veri esperti del settore per le nostre future centrali.
E allora sarebbe il caso di leggersi questo rapportino di Greenpeace su quello che Areva (la società che dovrebbe occuparsi del nostro nucleare) fa da 40 anni in Niger proprio per creare le basi di questo luminoso nuovo futuro: basti sapere che si parla di una falda acquifera contaminata per qualche milione di anni e che nelle strade di Akokan (vicino alle miniere di uranio) è stata rilevata una radioattività di 500 volte superiore alla media dell'area.
E poi riflettere sul come abbiamo ridotto il Congo (uno dei paesi potenzialmente più ricchi della Terra): una fogna di corruzione e sfruttamento per procurarci il coltan che serve a far funzionare i nostri cellulari. Solo chi non vuole sapere non sa: basta farsi un giro per vedere quante situazioni simili ci sono a sud, est, ovest dove la povertà è l'unico futuro che prepariamo per milioni di donne, uomini e bambini.

martedì 4 maggio 2010

Un pensiero alla malaria.

Ancora un milione ogni anno di quelli che muoiono di malaria, in ogni angolo della terra sotto il regno della povertà. Eppure ci vorrebbe molto poco per evitarlo. Molto meno di quanto chi questo problema non ce l'ha spenda in un solo giorno per armamenti.

lunedì 3 maggio 2010

Un'altra volta ancora!

Dopo essere bruciata per 2 giorni, è sprofondata la piattaforma della BP. A poche miglia dalla costa della Louisiana, un nuovo disastro ambientale (migliaia di barili di petrolio si riversano in mare ogni giorno), che si aggiunge alle centinaia e centinaia già provocati dall'uomo in ogni angolo del pianeta e oltre. Di questo disastro ci dovremo occupare almeno per i prossimi 50 anni. Forse è il caso di riflettere quando ci propongono di mettere qualche ridente centrale nucleare in un paese ad alto rischio sismico. E, guarda guarda, è il nostro Scajola che sta facendo propaganda per farlo.

Eyjafjallajökul

La Terra sospende il traffico aereo e si concima da sola vista l'incuria con cui non ci occupiamo di un modo di vivere che depreda e non ricostituisce mai le risorse utilizzate.

domenica 2 maggio 2010

Forse non tutti sanno che il Ministro...

Claudio Scajola, - che ad Imperia chiamano l'Imperatore
- ex sindaco della città natale, come già lo furono il padre Ferdinando e il fratello Alessandro
- ex dimissionario da quella carica per esser stato coinvolto (e poi assolto) nello scandalo del Casinò di Sanremo (70 giorni di carcere fece, ma poi i giudici stabilirono che si era solo adoperato "per chiedere al conte Borletti un maggiore equilibrio politico nella gestione della casa da gioco") (n.b. anche il padre Ferdinando, a suo tempo, si dimise perché sospettato di aver favorito il cognato per un posto di primario... evidentemente un triste destino di famiglia!)
- ex dichiarante nel 2002 (da ministro dell'Interno del governo Berlusconi) che al G8 di Genova era stato "costretto a dare ordine di sparare se avessero sfondato la zona rossa"
- ex illuminato dell'aviazione civile alla cui augusta intelligenza cui si deve l'istituzione di un volo di linea Alitalia che lo portava da casa sua a Roma (volo sospeso subito dopo le sue dimissioni da ministro)
- ex dimissionario, appunto, dalla carica di ministro dell'Interno per aver dichiarato che Marco Biagi "era un rompicoglioni che voleva il rinnovo del contratto di consulenza"
- ripescato e riministrato dal suddetto Berlusconi poco dopo alle Attivittà Produttive
- attualmente ministro allo Sviluppo Economico
E' DI NUOVO AL CENTRO DELL'ATTENZIONE PER ESSERSI FATTO PAGARE LA SUA BELLA CASETTA AL COLOSSEO CON 900MILA EURI DELL'IMPRENDITORE ANEMONE, già noto per essere ufficiale pagatore di molti bertoldi e bertolasi.
Confidiamo che il suo multiforme ingegno lo illumini in questa traversia e gli faccia trovare la via che lo liberi da ogni sospetto e lo restituisca alla comunità festante per la quale possa spendere i suoi talenti.
Confidiamo altresì che i cittadini prendano nota di questo nuovo indizio per comprendere che egli non è degno (come molti altri suoi pari) del ruolo pubblico che ricopre E LA FINISCANO DI PROPINARE ALL'ITALIA GENTE SIMILE.

sabato 1 maggio 2010