venerdì 7 maggio 2010

Un'occhiata in Africa...

Scajola, Ciarrapico, Lunardi (per citare gli ultimi e più nominati soltanto) rubacchiano a man salva sotto l'occhio vigile del loro gran capo contribuendo a costruire un mondo in cui non esistono punti di riferimento morali potabili e non ci sono ideali e speranze da trasmettere ai figli perché é una società devastata quella che lasceranno dietro di sè...
Tanto è vero che rilanciano il nucleare come nuovo futuro... e si affidano a veri esperti del settore per le nostre future centrali.
E allora sarebbe il caso di leggersi questo rapportino di Greenpeace su quello che Areva (la società che dovrebbe occuparsi del nostro nucleare) fa da 40 anni in Niger proprio per creare le basi di questo luminoso nuovo futuro: basti sapere che si parla di una falda acquifera contaminata per qualche milione di anni e che nelle strade di Akokan (vicino alle miniere di uranio) è stata rilevata una radioattività di 500 volte superiore alla media dell'area.
E poi riflettere sul come abbiamo ridotto il Congo (uno dei paesi potenzialmente più ricchi della Terra): una fogna di corruzione e sfruttamento per procurarci il coltan che serve a far funzionare i nostri cellulari. Solo chi non vuole sapere non sa: basta farsi un giro per vedere quante situazioni simili ci sono a sud, est, ovest dove la povertà è l'unico futuro che prepariamo per milioni di donne, uomini e bambini.

2 commenti:

  1. Caro Marco, sarebbe veramente ora che questo schifo finisse. Purtroppo noi nel nostro piccolo non possiamo far altro che parlarne in prima persona a chi ci è vicino o scriverne liberamente - ancora fin che si può - su internet. Ti segnalo, sullo stesso argomento, questo post sul blog Generazione V. Interessante l'ultimo commento, che mette in risalto come si potrebbe far a meno di commettere genocidi ed avere lo stesso ciò che ci è utile per la tecnologia.
    A presto!

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  2. Già.. il presente di oggi è il futuro di ieri, e non serve la palla di cristallo per sapere come sarà il futuro dell'oggi affidandosi, eternamente, a "certe" logiche di ieri.
    Questo tipo di "futuro" non piace nemmeno a quelli che lo scelgono, ma che lo fanno illudendosi che le conseguenze riguarderanno eternamente altri.
    Però anche su questo si sbagliano, nn vedono a un palmo dal loro naso. Sarà bene che almeno noi non rinunciamo a scrutare nel buio, è veramente ora di smettere di delegare certe "visioni".

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