sabato 15 gennaio 2011

Mirafiori... quant'è bello! Spira tantu sentimento.

Totale votanti operai 4.621
sì 2.315 - no 2.306
Totale votanti impiegati 441
sì 421 - no 20

Così si è concluso il referendum sul nuovo contratto "Fiat-non-più-Fiat" imposto da Marchionne, caldeggiato da Berlusconi, Bonanni e Angeletti, sostenuto da Cota, Formigoni, Chiamparino, Fassino e compagnia danzante (guarda che bella ammucchiata di soggetti ora dobbiamo ringraziare per il loro illuminato intervento a difesa del lavoro degli altri!)
Tutti uniti e compatti, chi alla ricerca dell'umiliazione di una componente operaia ormai considerata come una semplice appendice delle macchine, (al proposito vedansi le tabelle di valutazione ergonomica del lavoro alla catena, in calce al contratto), chi in prima fila nella tutela della modernità e dell'efficienza della produzione, chi, più modestamente, a caccia di qualche voto alle elezioni che si avvicinano...
Ora... abbiano inizio i festeggiamenti! Per loro non sarà difficile: hanno vinto salendo per tempo sul carro del vincitore designato, che si è comprato la vita di tanti esseri umani per un miliardo di investimenti! (Chissà che qualche briciolina non ci scappi anche per i tanti sostenitori del progetto...)
Per tutti gli altri, un consiglio: leggetevelo davvero il suddetto contratto...
Leggetevelo bene e meditate su quanto è stato preparato per il futuro di chi non sarà nel gran giro del bunga-bunga.
Aggiungo qui il link ad una interessante disamina del voto in relazione all'impatto che l'accordo avrà nei diversi reparti.
E un link anche all'importante dibattito tra Cofferati ed Ichino prima del voto, dibattito nel quale si mettono a confronto le ragioni che hanno ispirato il sì e il no al referendum.

2 commenti:

  1. Ciao Marco, e ti prego di scusarmi.
    La mia sensazione sulla vicenda è di enorme sconforto. Credo che una mancata politica industriale, il disinteressamento totale dai temi dei problemi del lavoro, attribuibile non solo al governo di maggioranza, ma a tutta la politica, anche a quella parte che storicamente dovrebbe difenderci dagli abusi dei signori padroni, ci stia portando rapidamente alla fossa comune nella quale saremo presto seppelliti: una fossa comune fatta di abusi, diritti negati, povertà nonostante si lavori a condizioni sempre peggiori. Purtroppo non riesco a seguire il dibattito on-line tra Ichino e Cofferati, il mio computer carica i pacchetti streaming con molta lentezza; inutie comunque dire che, da parte mia sono d'accordo con Cofferati, per quel poco che ho sentito; ma mi prendo un po' di tempo per seguirlo, anche se a singhiozzo.
    Amico mio, ti prego di pazientare, come anche io paziento per la mancanza di mezzi alla quale sono costretto: presto rientrerò in possesso del mio PC ed allora ci sentiremo più spesso.
    Un abbraccio.

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  2. bè, GRAZIE! per aver postato il contratto: è tutto un sentito dire, altrimenti, e si parla di aria fritta.
    Baci. :D

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