Totale votanti operai 4.621
sì 2.315 - no 2.306
Totale votanti impiegati 441
sì 421 - no 20Così si è concluso il referendum sul nuovo contratto "Fiat-non-più-Fiat" imposto da Marchionne, caldeggiato da Berlusconi, Bonanni e Angeletti, sostenuto da Cota, Formigoni, Chiamparino, Fassino e compagnia danzante (guarda che bella ammucchiata di soggetti ora dobbiamo ringraziare per il loro illuminato intervento a difesa del lavoro degli altri!)
Tutti uniti e compatti, chi alla ricerca dell'umiliazione di una componente operaia ormai considerata come una semplice appendice delle macchine,
(al proposito vedansi le tabelle di valutazione ergonomica del lavoro alla catena, in calce al contratto), chi in prima fila nella tutela della modernità e dell'efficienza della produzione, chi, più modestamente, a caccia di qualche voto alle elezioni che si avvicinano...
Ora... abbiano inizio i festeggiamenti! Per loro non sarà difficile: hanno vinto salendo per tempo sul carro del vincitore designato, che si è comprato la vita di tanti esseri umani per un miliardo di investimenti! (Chissà che qualche briciolina non ci scappi anche per i tanti sostenitori del progetto...)
Per tutti gli altri, un consiglio: leggetevelo davvero il
suddetto contratto...
Leggetevelo bene e meditate su quanto è stato preparato per il futuro di chi non sarà nel gran giro del bunga-bunga.
Aggiungo qui il link ad una interessante disamina del voto in relazione all'impatto che l'accordo avrà nei diversi reparti.E un link anche all'importante
dibattito tra Cofferati ed Ichino prima del voto, dibattito nel quale si mettono a confronto le ragioni che hanno ispirato il sì e il no al referendum.